Psicosi da Criminalità e Falso Allarme a Pagani
Pagani. L’Agro Nocerino Sarnese vive un periodo di crescente tensione a causa della criminalità, con episodi di allarmismo che colpiscono anche innocenti. Tra le vittime di questa situazione, due zampognari, Gianfranco Setaro e Francesco Barba, sono stati bersaglio di una campagna diffamatoria sui social media. I due giovani musicisti, provenienti da Padula e Montesano sulla Marcellana, sono stati accusati di possedere armi e di avere intenzioni malevoli. In realtà, l’unico “armamentario” in loro possesso erano strumenti musicali tipici del Natale.
La Reazione del Sindaco: Musica e Serenità a Palazzo San Carlo
Nel mezzo delle accuse infondate, il sindaco di Pagani, Lello De Prisco, ha voluto lanciare un segnale forte e positivo. Ha ospitato i due giovani a Palazzo San Carlo, dove si sono esibiti con le tradizionali melodie natalizie. Un gesto simbolico, volto a rassicurare la cittadinanza e a ricordare il valore della tradizione. “Li abbiamo accolti con gioia e loro ci hanno allietato con le melodie di Natale. Godiamoci lo spirito delle feste senza allarmismi e diffamazioni,” ha dichiarato De Prisco.
Tradizione e valori: la missione degli Zampognari
Gli zampognari, figure storiche del Natale, iniziano a girare per le città tra novembre e dicembre per diffondere le classiche sonorità natalizie. Setaro e Barba rappresentano una tradizione che affonda le sue radici nel Cilento e in tutto il Sud Italia. Il loro intento è unire le comunità attraverso la musica, ma a Pagani si sono trovati a fronteggiare un’accoglienza inizialmente ostile. Solo dopo un intervento deciso della cittadinanza e delle autorità si è ristabilita la verità.
Un messaggio di unità e fiducia per l’Agro
L’episodio di Pagani è solo l’ultimo di una serie di falsi allarmi che stanno alimentando un clima di tensione nei territori limitrofi, come a Sarno. Tuttavia, la vicenda si è conclusa con una lezione importante: evitare giudizi affrettati e diffamazioni che possono colpire persone innocenti. Grazie all’intervento di figure istituzionali come Lello De Prisco, è possibile restituire fiducia e serenità alla comunità, specialmente in un periodo delicato come quello delle festività natalizie.