S. Alfonso al cinema: il docufilm “Il Santo di Carne” tra storia e spiritualità
La figura di S. Alfonso Maria de Liguori protagonista sul grande schermo
Dal 9 all’11 dicembre, il Multisala La Fenice di Pagani ospiterà la proiezione del film documentario “Il Santo di Carne”, diretto dal regista acerrano Giuseppe Alessio Nuzzo. L’opera, liberamente ispirata alla lettera pastorale del 1° agosto 2014 “In Dialogo con Sant’Alfonso” di mons. Antonio Di Donna, è un viaggio in sei atti attraverso la vita e la missione del santo, le cui spoglie riposano nella Basilica a lui dedicata a Pagani.
Produzione e collaborazioni di alto livello
Il docufilm è prodotto da Giuseppe Piccolo e Giovanni La Montagna per Paradise Pictures srl, in collaborazione con London Movie Ltd, l’Istituto Superiore Alfonso Maria de’ Liguori di Acerra e la Diocesi di Acerra. Ha ricevuto il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania.
Un evento istituzionale per lanciare il docufilm a Pagani
Lunedì 9 dicembre, la prima del film si terrà durante un evento istituzionale organizzato dalla Congregazione del Santissimo Redentore e dal Comune di Pagani. Interverranno mons. Giuseppe Giudice, vescovo della Diocesi Nocera Inferiore-Sarno, e padre Sabatino Majorano, già preside dell’Accademia Alfonsiana. L’evento sarà introdotto dai saluti istituzionali di padre Lorenzo Fortugno, Superiore dei Padri Redentoristi di Pagani, e del sindaco Raffaele Maria De Prisco.
Apertura al pubblico e location suggestive
Il film sarà accessibile al pubblico il 10 e l’11 dicembre, con proiezioni alle 17:30 presso il Multisala La Fenice. Girato in luoghi iconici come la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Biblioteca Diocesana di Acerra, il Monastero del Santissimo Redentore di Sant’Agata de’ Goti, la Basilica di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani e la Casa dei Padri Redentoristi a Scala, il docufilm offre una rappresentazione autentica e toccante della vita del santo.
Approfondimenti storici e teologici
La parte documentaristica si arricchisce dei contributi di esperti come padre Ciro Avella, padre Serafino Fiore, don Raffaele D’Addio, la storica Elisa Novi Chavarria, la teologa Filomena Sacco e la giurista Maria D’Arienzo.
“Il Santo di Carne” rappresenta, dunque, un’occasione unica per approfondire la figura di Sant’Alfonso Maria de Liguori, uno dei 36 Dottori della Chiesa, noto per la sua eminente dottrina, le sue virtù eroiche e la sua umanità straordinaria.