Sant’Egidio del Monte Albino. Critiche all’Amministrazione per la gita natalizia. La polemica
L’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale di Sant’Egidio del Monte Albino per il 14 dicembre, che prevede una gita a Benevento e dintorni con pranzo incluso per 150 partecipanti, è finita al centro di una dura critica da parte di Roberto Marrazzo, consigliere comunale di Coraggio Sant’Egidio ed ex sindaco della cittadina.
Attraverso i suoi canali social, Marrazzo ha espresso perplessità su come sono stati destinati i fondi pubblici, sottolineando che l’evento, pur presentato come iniziativa culturale e ricreativa per anziani, rappresenta a suo avviso “uno spreco di risorse” e una scelta amministrativa eticamente discutibile.
I punti critici evidenziati dal consigliere
Marrazzo non risparmia accuse dirette alla maggioranza. “Fare attività politica seria comporta anche assumere prese di posizione che possono apparire impopolari,” ha scritto, introducendo il suo ragionamento sulla gita. Tra le principali critiche vi è l’inaccettabilità del costo complessivo di 9.000 euro, considerato eccessivo, soprattutto perché non sono stati fissati criteri di reddito per i partecipanti, permettendo anche ai cittadini con redditi elevati di usufruire del viaggio.
Un altro aspetto oggetto di contestazione riguarda il limite d’età fissato a 55 anni, definito “incomprensibile” e sospettato di essere stato introdotto per favorire partecipazioni particolari, forse di amici o intrattenitori legati alla maggioranza.
Alternative più etiche per i fondi pubblici
Marrazzo propone una visione alternativa su come quei fondi avrebbero potuto essere utilizzati. “Uno spreco di denaro pubblico,” ha affermato, suggerendo che una distribuzione di 200 euro a 40-50 famiglie in difficoltà avrebbe rappresentato un uso più consapevole e corretto delle risorse, soprattutto nel periodo natalizio.
“Corrispondere un aiuto economico avrebbe consentito a molte famiglie di affrontare dignitosamente le festività, anziché finanziare un’iniziativa che beneficia indistintamente tutti, senza considerare le effettive necessità,” ha aggiunto.
La reazione dei cittadini
Le dichiarazioni di Marrazzo hanno acceso un forte dibattito, con alcuni cittadini che appoggiano inequivocabilmente la sua posizione, mentre altri difendono l’iniziativa come un momento di aggregazione importante, soprattutto dopo anni difficili segnati dalla pandemia.
Il fatto comunque tende a metter in evidenzia una crescente tensione politica e una riflessione più ampia sul modo operandi dell’amministrazione del sindaco Antonio La Mura di gestire le risorse pubbliche, particolarmente in un contesto di forte disagio sociale.