Un passo avanti nella chirurgia d’urgenza
All’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, è stato eseguito il primo intervento di laparoscopia in MONOTROCAR, un’innovativa tecnica chirurgica che consente di ridurre al minimo le cicatrici e i dolori post-operatori. L’operazione è stata effettuata su una giovane paziente di 31 anni affetta da diverticolite perforata con ascesso, una condizione che richiede solitamente interventi invasivi e complessi.
La tecnica del MONOTROCAR
Il MONOTROCAR è un dispositivo avanzato che permette l’introduzione degli strumenti chirurgici tramite una singola incisione di circa 4 centimetri nell’ombelico. Grazie a questa tecnica, è stato possibile evitare la colostomia, procedendo con un intervento unico e complesso che ha incluso un’anastomosi diretta dell’intestino, ovvero la ricongiunzione dei tratti intestinali senza necessità di un secondo intervento.
Una scelta chirurgica mirata
L’approccio laparoscopico in MONOTROCAR è applicabile solo in casi attentamente selezionati. Il paziente deve arrivare in ospedale in condizioni cliniche non gravi e poco tempo dopo l’insorgenza dei sintomi, quando l’infezione è ancora in una fase iniziale. La patologia diverticolare del colon è estremamente diffusa nelle popolazioni occidentali, colpendo una persona su due, e spesso gli interventi urgenti prevedono una laparotomia con colostomia temporanea, seguita da un secondo intervento più invasivo.
Un team d’eccellenza
L’intervento è stato eseguito dall’equipe dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale e d’Urgenza diretta dal dottore Renato Meccariello. A guidare l’operazione sono stati i dottori Cristiano Cremone e Antonio Salzano, con il supporto dell’anestesista Iolanda Esposito e degli infermieri Gaetano Vispo, Domenico Carratù, Massimo Di Lauro e Rosaria Morgera. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a tutto il personale paramedico, che con dedizione si prende cura dei pazienti durante il ricovero.
Esito positivo e dimissioni rapide
L’intervento è stato un successo: la paziente ha superato la fase critica e, grazie al rapido decorso post-operatorio, è stata dimessa pochi giorni dopo. Questo risultato rappresenta un’importante innovazione nel trattamento delle emergenze chirurgiche, sottolineando il ruolo fondamentale delle nuove tecnologie in campo medico.
