La maggioranza resta in aula ma non risponde
Il consiglio comunale di Pagani, convocato per discutere temi cruciali come il futuro della Sam e dei suoi lavoratori, si è concluso con un nulla di fatto. La maggioranza, pur presente in aula, ha scelto di non rispondere all’appello, impedendo di fatto l’insediamento del consiglio. La decisione ha scatenato le dure critiche dell’opposizione, che ha firmato una nota congiunta per denunciare l’accaduto.
“La scena a cui abbiamo assistito stamattina ci lascia molto perplessi”, si legge nel documento sottoscritto da Michele Bottone, Aldo Cascone, Alessandro De Martino, Vincenzo D’Amato, Enza Fezza, Lello La Femina, Fabio Petrelli, Mirko Rinaldo, Santino Ruggiero, Anna Rosa Sessa e Vincenzo Violante.
Una maggioranza in crisi, denuncia l’opposizione
Secondo gli esponenti dell’opposizione, la scelta della maggioranza di non partecipare attivamente ai lavori consiliari dimostrerebbe l’incapacità di affrontare questioni delicate per il futuro della città. “Ormai questa amministrazione è alle battute finali: disunita, incapace di risolvere i problemi e di affrontare situazioni delicate”, dichiarano i firmatari, chiedendo al sindaco un cambio di passo.
Sam e lavoratori: futuro incerto
Al centro del dibattito vi era la situazione della Sam, azienda cruciale per la città e i suoi lavoratori. La mancata discussione dei punti all’ordine del giorno aggrava ulteriormente le incertezze sul futuro aziendale e lavorativo, sottolineano gli esponenti dell’opposizione. “Occorre più che mai un’inversione di rotta: chiediamo che il sindaco prenda atto e faccia la scelta più giusta per la città”, concludono nella nota.