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San Marzano Calcio. Annunziata: “no a una risoluzione bonaria”

San Marzano Calcio. Andrea Annunziata chiude alla risoluzione bonaria e condanna gli atti di violenza contro l’imprenditore Felice Romano

Minacce di estorsione per i lavori allo stadio

Minacce di estorsione per i lavori di riqualificazione dello stadio comunale di San Marzano sul Sarno, l’amministrazione comunale condanna i gesti ma non pensa ad avallare una risoluzione bonaria dei lavori. Dopo la nota inviata nelle scorse ore dall’ufficio legale della società San Marzano Calcio, che vede a capo l’imprenditore Felice Romano, il sindaco della città dell’agro Andrea Annunziata non pensa ad una restituzione delle somme spese dall’imprenditore per i lavori fatti finora all’impianto comunale che insiste su via Gramsci. A domanda specifica sulla situazione, il sindaco eletto a metà del 2024 sottolinea come “La vicenda relativa ai lavori di riqualificazione dello stadio comunale hanno una natura unicamente tecnica al momento, non di certo di volontà politica. Quando venne intrapreso l’accordo pubblico – privato, e soprattutto quando sono successi i fatti evidenziati dalla società, già noti al sottoscritto dopo una riunione svolta negli scorsi mesi, io non ero ancora amministratore”.

Le accuse di San Marzano Calcio

La società San Marzano Calcio ha voluto infatti ricordare all’ente comunale gli episodi di tentata estorsione subiti a cavallo tra 2023 e inizio 2024, sfociati anche nell’esplosione di diversi colpi di arma da fuoco nei pressi del cantiere dello stadio, come denunciato anche alle forze dell’ordine. E in base a quanto successo, la scrivente ha richiesto una risoluzione bonaria del contratto in essere, prevedendo anche un rimborso delle somme spese fino a quel momento. “Condanno tutti i gesti di inaudita violenza subiti da Romano, ma bisogna essere onesti intellettualmente. Ha lasciato lo stadio il giorno dopo aver perso le elezioni, non per le minacce di estorsione ricevute” ha tuonato Annunziata. Parole forti che rappresentano uno strascico dell’ultima campagna elettorale, quando l’imprenditore si schierò al fianco della candidata sindaca Carmela Zuottolo, prima cittadina proprio al momento della firma del progetto di lavori di riqualificazione del campo sportivo, sconfitta alle urne proprio da Annunziata.

Annunziata chiude la porta a una risoluzione bonaria

“L’intervento mi sembra quanto mai fuori luogo, a prescindere dai brutti atti ricevuti c’è una inadempienza, c’è un contratto da rispettare che in caso contrario farà finire le parti in tribunale” continua ancora il sindaco di San Marzano sul Sarno, che in conclusione chiude quindi ogni porta a una possibile risoluzione bonaria di un contratto che attualmente ha reso l’impianto comunale un cratere inutilizzabile. “Personalmente ho sempre visto in questo cantiere errori di fondo, a partire dalla concessione dello stesso per un periodo lunghissimo come 25 anni. Se si pensa che con i soldi si può fare tutto, si sbaglia. La città di San Marzano sul Sarno va rispettata, è impossibile pensare che tutto ciò si debba ridurre ad un debito milionario per la nostra comunità” termina la risposta di Annunziata.

Connettere e interagire con l’imprenditoria locale: la visione di Abbagnale

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Alfonso Romano
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