Forza Italia Angri contro il parcheggio serale nel cortile scolastico
Forza Italia Angri si oppone fermamente alla decisione dell’amministrazione comunale di trasformare l’area pertinenziale dell’Istituto scolastico Don Enrico Smaldone in un parcheggio pubblico serale, approvata con la delibera n. 61 del 21 febbraio 2025. La scelta è stata definita “L’ennesima scelleratezza amministrativa si è consumata nei banchi della Giunta Comunale di Angri con l’approvazione della delibera” dal coordinatore cittadino Ciro Calabrese, che ha aggiunto: “Si tratta di uno spazio dedicato alla formazione e alla crescita dei nostri figli. Sacrificare un luogo di educazione per destinarlo a parcheggio è una scelta poco lungimirante e dalle finalità poco chiare.” Calabrese ha poi sottolineato l’importanza di tutelare uno spazio che rappresenta un punto di riferimento per la comunità scolastica, affermando che “un cortile scolastico deve rimanere un luogo sicuro e protetto per i bambini e i ragazzi, non può essere trasformato in un parcheggio serale.”
Le possibili ripercussioni
Forza Italia Angri ha espresso preoccupazione anche per le possibili ripercussioni sulla vita scolastica. “Pur essendo prevista l’apertura solo nelle ore serali, questa decisione potrebbe compromettere la serenità dell’ambiente educativo, minando la percezione di sicurezza e l’integrità di uno spazio destinato all’educazione e alla socializzazione,” ha dichiarato Calabrese. “Intervenire su un luogo di formazione con una destinazione d’uso così distante dalla sua funzione originaria è un atto irresponsabile e privo di sensibilità istituzionale,” ha aggiunto, sottolineando che “la scelta solleva anche una questione di etica pubblica, poiché si rischia di compromettere la fiducia della comunità nelle istituzioni.” Forza Italia Angri ha quindi invitato l’amministrazione a “una profonda riflessione sull’opportunità e la reale necessità di questa scelta, chiarendo i motivi che hanno ispirato il provvedimento.” Concludendo, Calabrese ha dichiarato: “Questa operazione appare come l’ennesimo tentativo di strumentalizzare un bene pubblico per scopi non chiari, dimostrando ancora una volta l’approssimazione e l’irresponsabilità dell’attuale amministrazione cittadina, abituata a decisioni ‘random’ senza alcuna programmazione.”