Ordigno esplode davanti al Comune di Castel San Giorgio: condanna unanime delle istituzioni
Nelle prime ore dell’alba, un ordigno è esploso davanti all’ingresso del Comune di Castel San Giorgio, suscitando sdegno e preoccupazione tra la cittadinanza e la classe politica. L’episodio, che non è il primo di questo genere, ha portato a una ferma condanna da parte delle istituzioni locali e nazionali.
Condanna unanime delle istituzioni
Il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, ha annunciato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e l’informazione della Presidenza della Commissione Antimafia. “La bomba esplosa al Comune nella notte è un gravissimo fatto che non va assolutamente sottovalutato. I cittadini onesti di Castel San Giorgio devono sapere che non sono soli”, ha dichiarato Iannone, sottolineando la necessità di un’azione immediata per contrastare atti intimidatori di questa portata.
Anche le amministrazioni locali hanno espresso solidarietà e vicinanza alla sindaca Paola Lanzara e alla comunità di Castel San Giorgio. Il sindaco di Sarno, Francesco Squillante, ha definito l’accaduto “un’aggressione all’intera comunità”, ribadendo che “di fronte alla violenza rispondiamo con determinazione e unità: la legalità non si piega e il senso di comunità è più forte di qualsiasi intimidazione”. Stessa posizione assunta dal sindaco di Pagani, Lello De Prisco, che a nome dell’amministrazione e della cittadinanza ha condannato il gesto, affermando che “chi attacca le istituzioni, attacca tutta la comunità” e sottolineando il forte legame con la città vicina.
Solidarietà è stata espressa anche dal sindaco di Nocera superiore Gennaro D’Acunzi.