Intervento delle autorità dopo le segnalazioni
La loro “casa” era diventata uno slargo di fronte a un edificio diroccato in via Torino, a Scafati. I due clochard, però, sono stati sgomberati dopo le proteste e le segnalazioni di alcuni cittadini che avevano denunciato la pericolosità di quella occupazione abusiva.
A intervenire in via Torino sono stati gli agenti della Polizia Municipale, i dipendenti delle Politiche Sociali e il personale dell’Acse, che hanno smantellato la casa di fortuna e allontanato gli occupanti. La loro presenza era stata più volte segnalata dalle istituzioni locali e dalle forze dell’ordine per alcuni piccoli episodi di disturbo alla quiete pubblica avvenuti negli ultimi mesi.
Una situazione divenuta insostenibile
Condizioni psicologiche precarie, aggravate spesso da un uso degenerato di alcol, avevano provocato non pochi episodi preoccupanti, tra cui l’incendio di materiale infiammabile allo scopo di riscaldarsi, oltre a momenti di tensione con residenti e passanti. Una situazione diventata insostenibile, ma che ha trovato risposte concrete da parte del sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti.
«La situazione era ormai insostenibile per loro e per chi era costretto a vivere accanto a loro» ha spiegato il primo cittadino. Da qui le operazioni di rimozione e sgombero dell’area. I due uomini trovati sul posto erano sprovvisti di documenti e quindi portati in Questura, mentre nel frattempo la società in-house del Comune, Acse Spa, si è occupata della pulizia dell’area.
Un intervento coordinato tra le istituzioni
Aliberti ha sottolineato come l’intervento sia stato il risultato di un coordinamento tra Polizia Municipale, Politiche Sociali e Acse, dimostrando la presenza dell’amministrazione sul territorio al servizio degli ultimi e di tutti i cittadini.