spot_img
spot_img

Leggi anche

Altro ancora

Scafati: Corte dei Conti e bilancio 2024 certificano il default

La crisi finanziaria di Scafati è conclamata: il Comune è strutturalmente deficitario e ignora i segnali di dissesto imminente.

Una relazione rimasta nel cassetto

La relazione della Corte dei Conti sullo stato dei conti del Comune di Scafati, datata 11 marzo 2025, è rimasta nascosta per settimane secondo Francesco Carotenuto. Un documento duro, che mette in luce una gestione finanziaria preoccupante e priva di trasparenza. Le opposizioni, che lamentano di essere state tenute all’oscuro, hanno sollevato il caso pubblicamente attraverso il consigliere Francesco Carotenuto, che ha denunciato bilanci gonfiati e debiti occultati.

Debiti, crediti fittizi e spese fuori controllo

La Corte dei Conti, sempre secondo Carotenuto, segnala debiti fuori bilancio non riconosciuti per oltre 3 milioni di euro, alcuni dei quali risalgono addirittura al 2016. A questo si aggiungono crediti difficili da riscuotere che il Comune continua a inserire come “esigibili” solo per far quadrare i numeri. Le spese risultano fuori controllo, le farmacie comunali non sono state vendute (nonostante un valore stimato di 3,5 milioni di euro) e manca un serio piano di lotta all’evasione su IMU e TARI. Gli uffici comunali, intanto, sono al collasso per carenza di personale, mentre la politica si limita a slogan e promesse.

17 milioni in rosso: la verità nei numeri

Il dato più allarmante riguarda la parte “disponibile” del bilancio, che resta negativa per 17 milioni di euro. Ciò significa che il Comune, al netto degli obblighi, non ha disponibilità concreta di spesa. La Corte dei Conti ha evitato di dichiarare formalmente il dissesto solo in attesa di ulteriori verifiche, ma ha già parlato chiaramente di mancanza di veridicità nei bilanci approvati. “Stanno approvando bilanci ballerini solo per nascondere la reale gravità della situazione”, ha dichiarato Carotenuto. “Ma la verità prima o poi viene fuori”.

Il Comune torna ente strutturalmente deficitario

Nel frattempo, con l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2024, il Comune di Scafati è rientrato ufficialmente tra gli enti strutturalmente deficitari, ovvero quegli enti che presentano squilibri finanziari gravi e persistenti, come stabilito dai parametri allegati e dalla relazione dei revisori dei conti. Lo ha denunciato pubblicamente anche il gruppo consiliare Scafati Rinasce, formato da Gennaro Avagnano e Assunta Barone, che ha lanciato l’allarme.

Quattro parametri sforati: rischio dissesto

Il rendiconto 2024 mostra quattro parametri di allerta su otto sforati, uno in più rispetto agli anni precedenti. Un dato tecnico ma chiarissimo: “Praticamente stiamo rischiando il dissesto”, spiegano i consiglieri. La Corte dei Conti, nella sua ultima nota, ha già espresso forti perplessità e chiesto approfondimenti, segnalando un peggioramento della situazione. Le criticità sono legate non solo ai debiti e ai crediti inesigibili, ma anche alla gestione inefficiente delle risorse, alla mancanza di pianificazione, e all’assenza di interventi correttivi.

Appello alla responsabilità

Ora che la Giunta ha approvato il rendiconto e ha preso atto dello stato di deficit strutturale, sa bene quali sono le responsabilità. Tocca anche al Consiglio Comunale assumersi le proprie”, sottolineano Avagnano e Barone, chiedendo misure immediate per contenere la spesa e salvare la città dal dissesto. “Noi continueremo a dire la verità, anche a costo di farci nemici. La città viene prima di tutto.”

Angri, festa di San Giovanni anche al sabato, ecco perchè

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img

Articoli popolari