Salerno in prima linea nella prevenzione del diabete infantile
L’Asl Salerno è stata individuata come capofila regionale per la Campania nel progetto nazionale di screening precoce del Diabete di tipo 1, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità. I primi risultati sono stati illustrati nel corso del convegno FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), presieduto dal dott. Antonio D’Avino, alla presenza del Direttore Sanitario dell’Asl Salerno, dott. Primo Sergianni.
Anticorpi per scoprire il rischio prima dei sintomi
Lo studio ha coinvolto circa 1.700 ragazzi tra 1 e 17 anni grazie all’impegno dei pediatri di libera scelta della regione. Al centro del progetto, uno screening innovativo che consente la rilevazione di anticorpi specifici associati al Diabete 1, anche in assenza di manifestazioni cliniche.
Intercettare la malattia prima che inizi
L’obiettivo è ambizioso: intercettare soggetti predisposti alla malattia ben prima della comparsa dei sintomi, così da attivare un percorso di monitoraggio, prevenzione e interventi personalizzati. Un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita di tanti giovani e alleggerire il peso del diabete sulle famiglie e sul sistema sanitario.
Una rete nazionale di eccellenze
Oltre alla Campania, sono coinvolte in questa prima fase sperimentale anche le regioni Lombardia, Marche e Sardegna. Il coordinamento scientifico è affidato alla dott.ssa Olimpia Vicentini e alla dott.ssa Flavia Pricci dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Asl Salerno, diretta dall’ing. Gennaro Sosto, si conferma così al centro di un’azione innovativa di sanità pubblica, ponendo le basi per una futura estensione del progetto su scala più ampia.