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Gianluca Attianese a settembre tra i protagonisti di Ischia Safari

Lo chef campano presenterà una sofisticata rivisitazione della scarola. Tradizione, tecnica e creatività mediterranea

Attianese porterà a Ischia Safari un piatto d’autore: una scarola reinterpretata in chiave contemporanea con raffinatezza e tecnica.

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Un viaggio tra i sapori della tradizione reinterpretata

Lo chef Gianluca Attianese, originario di Nocera Inferiore, sarà tra i protagonisti della prossima edizione di Ischia Safari, rassegna ideata dagli stellati Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro per celebrare l’identità culinaria del Mediterraneo. Il prossimo settembre, sull’isola verde, Attianese presenterà un antipasto originale, una raffinata rivisitazione della scarola, simbolo della cucina povera campana, elevata a piatto d’autore grazie a un accurato lavoro tecnico ed estetico.

Formazione solida e respiro internazionale

La carriera di Attianese affonda le radici nell’Istituto Alberghiero di Pagani, ma si è sviluppata ben oltre i confini regionali, attraverso esperienze in Francia e Svizzera che ne hanno affinato la sensibilità e ampliato l’orizzonte gastronomico. Tornato in Italia, ha messo a frutto le competenze maturate collaborando con realtà di spicco del territorio, tra cui l’Osteria Al Paese a Nocera Inferiore, e fornendo consulenze tecniche a locali come Taverna Scacciaventi a Cava de’ Tirreni, Vinile a Salerno e Settanta Neo Bistrot a Pontecagnano Faiano.

Versatilità, tecnica e radicamento nel territorio

Il percorso di Attianese prosegue con significative esperienze nella Costiera Amalfitana, in strutture prestigiose come l’Hotel Caruso di Ravello e il ristorante Eolo di Santa Caterina ad Amalfi, contesti in cui ha perfezionato una cucina orientata alla valorizzazione del mare e delle materie prime locali. Attualmente è alla guida del ristorante Miscere di Angri, dove ha saputo integrare la propria visione contemporanea in un ambiente già consolidato. La sua partecipazione a eventi di rilievo come la Festa a Vico, Monteruscello, Buonissimo e Identità Golose testimonia un percorso coerente, fatto di passione, ricerca e rispetto per le radici.

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