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Sarno onora Maria Domenica Corrado, simbolo di legalità

La cerimonia al Comune di Sarno a un anno dalla scomparsa. Presente il Commissario Capo D’Amico e il Vicario del Questore Palmisano

Cerimonia pubblica al Comune di Sarno

Un encomio solenne alla memoria di Maria Domenica Corrado, Vice Sovrintendente della Polizia di Stato e cittadina di Sarno, è stato conferito dal sindaco Francesco Squillante e dall’Amministrazione Comunale. La cerimonia si è svolta presso il Comune alla presenza dei familiari, del Commissario Capo del Commissariato della Polizia di Stato di Sarno Pio D’Amico e del Vicario del Questore di Salerno Anna Filomena Palmisano.

Una vita per il servizio alla comunità

Trasferita nel 1999 dalla Questura di Roma a quella di Salerno, la Corrado venne assegnata al Commissariato di Sarno dove operò per oltre due decenni distinguendosi per competenze, umanità, professionalità e serietà. Da sempre impegnata nei progetti sulla legalità nelle scuole, ha promosso iniziative contro il bullismo e la devianza minorile, diventando una figura di riferimento per studenti, docenti e istituzioni locali. Nel 2014 aveva ricevuto la Medaglia d’Oro al merito di servizio e la Croce di Bronzo per anzianità.

Il ricordo del Prefetto Tagliente e le parole del Sindaco Squillante

Alla cerimonia è stato letto anche un messaggio del Prefetto Francesco Tagliente, che la ebbe alle proprie dipendenze nei primi anni ’90 a Roma e ha voluto esprimere grande stima e affetto.

Nel suo intervento, il sindaco Francesco Squillante ha sottolineato: come «Maria Domenica Corrado è stata un esempio straordinario di servitore dello Stato. Nei suoi 34 anni di servizio, quasi tutti dedicati alla nostra comunità, ha incarnato i valori più alti della legalità, del dovere e dell’umanità. Con discrezione e rigore, ha saputo essere punto di riferimento per intere generazioni, dedicandosi con passione all’educazione civica nelle scuole e al dialogo con il territorio».

E ancora come «Questo encomio rappresenta non solo un gesto simbolico, ma un atto di giustizia della memoria» ha concluso Squillante.

Boscoreale. Eroi in divisa sulla SS268. Il grazie di nonna Maria

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