Angri pronta a ospitare il maestro Gergiev
L’invito del Comune di Angri al celebre direttore d’orchestra Valery Gergiev arriva dopo l’annullamento del concerto previsto a Caserta, inizialmente in programma al Belvedere di San Leucio. La cancellazione è avvenuta a seguito delle polemiche legate alla vicinanza del musicista al presidente russo Vladimir Putin, che hanno spinto l’organizzazione a revocare l’evento.
Una posizione netta contro la censura
Il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, si è espresso con nettezza contro quella che considera una scelta ideologica e repressiva. L’amministrazione angrese ha dunque deciso di aprire le porte della città al maestro russo, proponendosi come sede alternativa per il concerto sinfonico, in nome del rispetto della libertà d’espressione e della centralità della cultura.
La musica come spazio di libertà
Nel messaggio sotteso all’invito rivolto a Gergiev, c’è la volontà di distinguere tra il giudizio politico e il valore artistico, riaffermando il principio secondo cui la musica deve restare uno spazio autonomo e inclusivo, capace di superare le barriere ideologiche.
Il caso ha già suscitato un vivace dibattito tra istituzioni e opinione pubblica. Con la sua proposta, Angri intende rilanciare un messaggio di apertura e riaffermare il ruolo delle comunità locali nella difesa della cultura come bene universale.
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