Scafati. Centro Anziani San Pietro: mediazione per evitare nuove elezioni
Scafati. Centro Anziani di San Pietro, c’è una settimana per evitare una clamorosa terza elezione nel giro di un anno. Dopo le dimissioni avvenute la scorsa settimana da parte di quattro dei sette membri del Comitato di Gestione, le parti si sono incontrate a palazzo Mayer sotto mediazione del sindaco Pasquale Aliberti e dell’assessore delegata alle politiche sociali Teresa Formisano. Le tensioni del nuovo inizio di mandato potrebbero essere appianate da un cambio di mentalità generale e dalla presenza di due tesorieri, ma vanno ora ritirate le dimissioni per evitare un ennesimo capitolo deludente della storia del centro di via Poggiomarino.
La discussione
All’interno della stanza del Sindaco si è infatti provato a ragionare su una possibile convivenza tra le varie anime del Centro e il presidente Sabato Romano, destinatario di una serie di attacchi da una parte dei consiglieri. Su questo l’assessore Teresa Formisano nelle sue dichiarazioni lancia una riflessione importante, che prova anche a spiegare i tanti dissidi avvenuti negli ultimi sei mesi e che hanno provocato un commissariamento e una nuova elezioni in autunno dopo la prima in giugno.
La fiducia di Formisano
“Si avvertono dissidi personali, mancanza di fiducia reciproca, una serie di componenti che vanno risolti per il bene di un centro che dopo tanto lavoro e splendore pian piano è sempre più abbandonato da tanti anziani” ha spiegato la Formisano, che rispetto a possibili soluzioni dichiara “Noi come Comune di Scafati dobbiamo vigilare, senza fare ingerenze e lasciando lo spazio per trovare un nuovo clima positivo. Se c’è bisogno di un secondo tesoriere di supporto come uscito fuori dalla riunione si vada avanti per questa strada, se le dimissioni però rimarranno si dovrà fare una nuova elezione”.
Positivo in tal senso il coordinatore di Fratelli D’Italia Mario Santocchio, presente all’incontro. Ai presenti è stata formulata una proposta di mediazione che possa garantire un equilibrio, soprattutto nella gestione economica del centro, nonostante non sia prevista dallo statuto. Da parte mia porgo i ringraziamenti all’amministrazione per il tentativo di mediazione messo in atto, e l’auspicio che l’uscente comitato di gestione decida liberamente e senza costrizioni alcune”.