A Scafati, le scuole superiori affrontano gravi criticità strutturali e organizzative che mettono a rischio la sicurezza e la funzionalità degli spazi didattici. Un incontro a Palazzo Mayer, tra dirigenti scolastici, il Comune e la Provincia, ha avuto lo scopo di fissare nuovi obiettivi per migliorare le condizioni delle scuole cittadine, concentrandosi sulla messa in sicurezza degli edifici e sull’ottimizzazione degli spazi a disposizione. Le problematiche più gravi riguardano l’I.I.S. Antonio Pacinotti, dove i danni strutturali hanno portato alla chiusura di classi, e il Liceo Renato Caccioppoli, con un sovraccarico di interventi per aumentare le aule che ha compromesso gli spazi comuni e la stabilità dell’edificio.
Succursale chiusa
Al Liceo Caccioppoli, la chiusura della succursale di via Sant’Antonio Abate, giudicata non conforme, ha aggravato ulteriormente la situazione. La struttura, dopo essere stata utilizzata per fini industriali durante i mesi dell’anno, è stata abbandonata, creando disagi a studenti e docenti. Un altro problema rilevante è la palestra incompiuta, che è rimasta in stato di abbandono per generazioni e che impedisce agli studenti di svolgere attività sportive in spazi adeguati.
Le parole di Aliberti
Il sindaco Pasquale Aliberti, anche consigliere provinciale a Salerno, ha sottolineato i passi avanti fatti grazie alla collaborazione tra le istituzioni e ha annunciato che entro giugno potrebbero essere definiti i progetti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. In particolare, per l’I.I.S. Pacinotti, è previsto un piano di lavori strutturali per un valore di 5 milioni di euro, con l’obiettivo di avviare i lavori a settembre, subito dopo le vacanze natalizie.
Le istituzioni locali hanno ribadito l’impegno a risolvere le criticità storiche delle scuole di Scafati, con l’obiettivo di restituire spazi sicuri e funzionali per studenti e docenti, migliorando la qualità della vita scolastica e garantendo un ambiente più sicuro e adeguato alle esigenze moderne dell’istruzione.