Ripartire dalla Biblioteca di Babele
L’auspicio per il nuovo anno potrebbe partire dalla suggestione della Biblioteca di Babele di Jorge Luis Borges, un luogo simbolico dove ogni libro racchiude la conoscenza dell’universo. Questo modello ci invita a cercare significati profondi e a rifuggire la superficialità che domina i social e i ritmi moderni. Nel 2025, è essenziale cercare di dare profondità e senso ai fatti, comprendendo meglio le circostanze in cui viviamo senza, influenze, sopraffazioni e suggestioni.
Superare la teoria del criceto
Si resta spesso intrappolati in “loop mentali” che ci portano a girare in tondo senza mai evolverci. Per cambiare davvero, bisogna uscire da questa “teoria del criceto”, smettere di stazionare nello stesso punto e iniziare a costruire prospettive nuove. Nonostante le difficoltà di programmazione e socialità, serve fare un passo avanti, progettare e dare forma a idee e iniziative concrete.
La leggerezza di Calvino per un mondo rapido
Italo Calvino, nelle sue “Lezioni americane”, poneva grande rilievo all’importanza della leggerezza: essere leggeri senza essere frivoli. Viviamo in un mondo liquido e rapido, dove le immagini rischiano di soffocare l’immaginazione. Anche per questo, dobbiamo tracciare una linea, ritornare all’essenza dell’essere “umani” e riconnetterci con la nostra capacità immaginativa e cognitiva.
Sparare botti e scrivere progetti
I botti di Capodanno esorcizzano l’anno appena passato, ma il nuovo anno richiede un approccio diverso: non solo celebrare, ma anche porsi domande. Bisogna mettere la penna su carta, sviluppare progetti e costruire in ogni ambito della vita, riscoprendo il valore della socialità nella sua accezione pura e dell’istruzione come fondamento. Entrambi possono rappresentare le basi per un cambiamento profondo.
Riscoprire umanità e immaginazione
Il nuovo anno quindi, scevro di ogni sua funzionale banalità, dovrebbe essere un’occasione per andare oltre le apparenze e porre le basi per un futuro diverso e vivibile. Un piccolo ma significativo augurio per il 2025 è quello di ritornare ad “essere umani”, di riprendere a immaginare e progettare, e di farlo con profondità, leggerezza e consapevolezza.
Vi voglio bene
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