Mense scolastiche dalla vicenda del pane e olio ai bambini di Montevarchi all’ Agro nocerino Sarnese, costi e disagi delle famiglie morose
La recente decisione del comune di Montevarchi di servire solo pane e olio ai bambini delle famiglie che non pagano la retta della mensa scolastica ha sollevato numerose polemiche. La sindaca Silvia Chiassai Martini ha difeso la scelta, sostenendo che si tratta di un’azione necessaria per coprire un buco di bilancio di 85.000 euro dovuto ai pagamenti non effettuati. Tuttavia, le opposizioni e molti genitori ritengono che questa misura sia discriminatoria e umiliante per i bambini coinvolti.
Mense nell’Agro Nocerino Sarnese: costi e sfide
Nell’Agro Nocerino Sarnese, i costi delle mense scolastiche rappresentano una sfida significativa per molte famiglie. Secondo le ultime indagini, il costo medio mensile per la mensa di un figlio iscritto alla scuola dell’infanzia è di circa 50/70 euro, equivalenti a circa 4,20-4,26 euro per pasto. Questo costo può rappresentare un onere considerevole per le famiglie con redditi più bassi, mettendo a rischio il diritto dei bambini a un pasto sano e completo.
L’uguaglianza inizia a scuola, e garantire a tutti i bambini un pasto equo è un passo fondamentale verso questa meta. I bambini hanno il diritto di crescere in un ambiente dove l’uguaglianza è rispettata e dove non sono discriminati per le condizioni economiche delle loro famiglie. La scuola deve essere un luogo di inclusione e di opportunità per tutti, indipendentemente dal reddito familiare.
È essenziale che le istituzioni educative e i comuni lavorino insieme e si facciano carico dei costi, trovandone le risorse, per garantire indistintamente a tutti i bambini l’accesso a pasti sani e completi, senza discriminazioni.
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