In Campania si apre ufficialmente la stagione elettorale: saranno 15 i Comuni chiamati alle urne nel prossimo mese. Angri primi rumors.
Quando si vota
Si vota domenica 25 maggio e lunedì 26 maggio. Domenica 8 e lunedì 9 giugno è previsto l’eventuale turno di ballottaggio. Un appuntamento cruciale per la nostra regione, che vedrà i cittadini protagonisti nel ridisegnare il futuro delle amministrazioni locali.
Dove si vota
In particolare, si voterà in cinque Comuni della provincia di Napoli: Casavatore, Giugliano in Campania, Marigliano, Nola e Volla, in uno del Beneventano: Sant’Angelo a Cupolo, in tre dell’Avellinese: Chiusano di San Domenico, Rotondi e Senerchia, in due Comuni del Casertano: Lusciano e Pignataro Maggiore, e in quattro della provincia di Salerno: Capaccio Paestum, Castelnuovo di Conza, Ispani e Sant’Angelo a Fasanella.
Capaccio Paestum, sfida decisiva dopo la decadenza di Alfieri
Tra i comuni al voto, i riflettori sono puntati su Capaccio Paestum. Il noto centro turistico, si prepara al voto dopo le note vicende che hanno coinvolto l’ex sindaco ed ex presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri. Le prossime elezioni rappresentano un banco di prova fondamentale per restituire ai cittadini un governo credibile, capace di riaffermare legalità, competenza e visione. Le forze in campo scaldano i motori: la sfida è aperta e sarà senza esclusione di colpi.
Angri, primi movimenti verso il 2026
Ad Angri, dove il rinnovo del Consiglio comunale è previsto per il 2026, l’atmosfera politica comincia a surriscaldarsi. Manovre, alleanze, strategie: i primi segnali di fermento sono evidenti. È il segnale che la voglia di costruire un progetto forte, serio e vincente si sta già facendo sentire. In un tempo di grande trasformazione quotidiana, come quello che stiamo vivendo, saranno proprio le consultazioni elettorali a fare la differenza. Non c’è più spazio per improvvisazioni o compromessi al ribasso: servono coraggio, chiarezza e determinazione. Dopo quasi 11 anni di amministrazione Ferraioli, i cittadini chiedono altro ed è naturale guardare avanti e immaginare nuove strade da percorrere, con entusiasmo, responsabilità e voglia di fare meglio. Nei prossimi mesi ad Angri si prevede un’intensificazione del dibattito politico, con l’emergere di nuove figure, liste civiche e coalizioni. La città, ricca di storia e vitalità economica, cerca una guida capace di intercettare le sfide future: dallo sviluppo urbano alla sostenibilità, dal rilancio delle attività produttive alla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali. La corsa verso il 2026 è già cominciata, e sarà decisiva per tracciare il nuovo volto della città.
Angri verso il voto. Sarà Lui, sarà Lei…