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Pagani, FdI all’attacco: “città bloccata tra inchieste e promesse”

Fratelli d’Italia chiede chiarezza sull’inchiesta in corso, critica l’immobilismo su cimitero e scuole e punta il dito sulla gestione del territorio.

FdI chiede chiarezza sulla commissione d’inchiesta

Dopo il consiglio comunale del 4 luglio svoltosi all’Auditorium Sant’Alfonso, Fratelli d’Italia Pagani – con il coordinatore Antonio Mariconda e i consiglieri Enza Fezza e Alessandro De Martino – torna ad alzare il tono del confronto politico, concentrandosi sulla commissione d’inchiesta nominata al Comune.
“È paradossale – affermano – che il sindaco abbia dichiarato di aver appreso della nomina dei commissari dalla stampa. Non è accettabile che non vi sia ancora chiarezza sul motivo dell’istituzione di questa commissione. La città merita risposte ufficiali, non indiscrezioni”.

Loculi al cimitero, vent’anni di attesa

Altro punto critico sollevato riguarda il cimitero comunale e i cosiddetti “loculi Villani”. Il gruppo consiliare ha espresso forti perplessità sulle dichiarazioni del vicesindaco Augusto Pepe: “Si giustifica l’immobilismo con documenti e pratiche, ma da oltre vent’anni si promettono questi loculi e nulla è stato ancora avviato. I cittadini meritano risposte, non scuse”.

Mercato ortofrutticolo: “L’avanzo non è un merito”

Il coordinatore Mariconda ha contestato anche le dichiarazioni del sindaco sull’avanzo di bilancio del mercato ortofrutticolo: “Non può spendere nulla perché è in liquidazione. Altro che virtuosismo. Serve invece chiarezza su cosa si voglia fare di questa struttura, strategica per l’economia locale”.

Ambiente compromesso tra antenna 5G e pompa di benzina

FdI accusa inoltre l’amministrazione di aver tradito le promesse ambientali. “Si parlava di tutela del verde e poi si autorizza l’antenna 5G e l’apertura di una pompa di benzina in via Carlo Tramontano, proprio accanto all’autostrada. Due scelte che vanno nella direzione opposta rispetto alla tutela del territorio”.

Notte Bianca: tra rifiuti e marciapiedi rotti

La gestione dell’evento “Notte Bianca” del 5 luglio è stata al centro di ulteriori critiche. Il rappresentante Vincenzo Giorgio ha segnalato la presenza di rifiuti abbandonati dopo la manifestazione, “un colpo d’occhio indecoroso nonostante l’avvio del servizio con la nuova ditta di raccolta”. Durante i preparativi, inoltre, un mezzo pesante avrebbe danneggiato un tratto di marciapiede in piazza Sant’Alfonso. “Un altro segno della superficialità con cui si gestiscono gli spazi pubblici”.

Scuole, sottovia, suolo contaminato: i nodi irrisolti

FdI ricorda anche i lavori fermi presso le scuole Collodi e Manzoni, così come lo stallo sul cantiere del sottovia di via Cauciello. Resta irrisolta anche la questione del suolo contaminato, che continua a essere ignorata nei dibattiti ufficiali.
Infine, il gruppo denuncia la mancanza di equità nella gestione degli spazi per le associazioni locali: “Si è creata una gerarchia di favore, anziché trattare tutte le realtà con rispetto e pari dignità”.

La critica: “Si inseguono selfie, ma la città reale aspetta”

“Questa amministrazione – conclude Fratelli d’Italia – continua a nascondere i problemi della città come polvere sotto il tappeto. Si inseguono selfie, luci ed eventi, ma la città reale è fatta di scuole ferme, suolo inquinato e cittadini inascoltati”.

Angri, il manto rosso della devozione di San Giovanni Battista Patrono (video)

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