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Un libro nato dal dolore, diventato messaggio di vita
La Galleria d’Arte Barbato di Scafati ha ospitato una serata di forte impatto emotivo, dove arte visiva e letteratura si sono fuse in un unico linguaggio dell’anima. Tra quadri e installazioni moderne, Maria Rosaria Vitiello, giornalista e protagonista della serata, ha presentato la sua opera prima: La forza della vita – Storia di una ripartenza. Un titolo che è già dichiarazione di intenti, sintesi di un percorso umano segnato da un evento traumatico che ha rischiato di spezzarle la vita.
Dall’incidente alla scrittura: la rinascita di una voce
Alla presenza di colleghi giornalisti, rappresentanti delle forze dell’ordine e un pubblico attento e partecipe, l’autrice ha ripercorso il momento che ha segnato uno spartiacque nella sua esistenza: un grave incidente, il dolore fisico e psicologico, l’angoscia della perdita e il lento cammino verso la risalita. Il libro non è un semplice memoriale, ma una testimonianza sincera che trasforma il trauma in riflessione, senza mai indulgere nell’autocommiserazione.
Un racconto per chi cerca forza nella fragilità
L’opera si muove sul filo dell’intimità, ma riesce a toccare corde universali. È un invito a non arrendersi, a trasformare la sofferenza in consapevolezza, a fare del dolore una leva per rinascere. Con parole semplici e autentiche, Vitiello costruisce un dialogo empatico con il lettore, offrendo uno sguardo umano su ciò che significa davvero affrontare l’ignoto, la paura e la fragilità del corpo e dell’anima.
Una serata di arte e condivisione
L’atmosfera raccolta della Galleria Barbato ha reso l’incontro ancora più suggestivo. Tra opere d’arte e parole dense di significato, il pubblico ha accolto il messaggio del libro con profonda partecipazione. La forza della vita non è solo un libro: è un gesto di coraggio, un atto di generosità verso chi ha bisogno di sapere che dopo la notte può ancora arrivare la luce.