Organico insufficiente e zero programmazione: così si lascia sola la città
«A Nocera Inferiore oggi ci troviamo con appena 30 agenti della Polizia Locale a tempo indeterminato. È un numero drammaticamente insufficiente per le reali esigenze della città», denuncia in una nota stampa Gennaro Della Mura, segretario cittadino di Azione. Una situazione, sottolinea, che va avanti da tempo senza che si sia vista una vera programmazione da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Paolo De Maio. «Si preferisce l’apparenza alla sostanza, si mostrano le auto nuove e gli strumenti all’avanguardia, ma mancano gli agenti in strada. Senza presidio, non c’è sicurezza, soprattutto nelle periferie dove l’emergenza è quotidiana» chiosa Della Mura.
Sicurezza stradale dimenticata: periferie fuori controllo
Il quadro descritto è critico. In molti quartieri periferici mancano marciapiedi, la velocità è incontrollata, gli incroci sono pericolosi e la vigilanza è totalmente assente. «La sicurezza stradale dovrebbe essere una priorità, e invece è trattata come un dettaglio marginale. Le famiglie sono costrette a vivere nel rischio quotidiano, senza alcun segnale di cambiamento o presenza concreta da parte dell’Ente comunale».
Città senza visione: anche gli eventi estivi nel caos
A rendere il quadro ancora più allarmante, secondo Della Mura, è il silenzio sull’estate nocerina. «Siamo a fine luglio e ancora non c’è un programma degli eventi estivi. A differenza dei comuni vicini, dove le rassegne culturali e musicali sono già in pieno svolgimento, qui regna l’improvvisazione. È il sintomo più evidente di una mancanza di visione strategica, di ascolto e di attenzione verso la cittadinanza».
Pulizia urbana senza criterio: il piano lasciato in eredità mai attuato
Il segretario di Azione ricorda che l’amministrazione aveva ricevuto un piano industriale per la pulizia urbana che prevedeva l’acquisto di nuovi mezzi per il lavaggio strade. «Quel piano è rimasto lettera morta. A tre anni di distanza non c’è nulla da mostrare. Anzi, ci troviamo a spendere il triplo per smaltire pochi chilogrammi di materiale riciclato, lasciando vaste zone della città completamente scoperte. È una gestione inefficiente che penalizza tutti».
Centro e periferie uniti dal degrado
Ma non sono solo le periferie a soffrire. Anche il centro città, che dovrebbe rappresentare il volto più curato di Nocera, è in uno stato di profondo abbandono. Della Mura denuncia «marciapiedi sporchi, muri imbrattati, odori nauseabondi, buche e rifiuti ovunque. Camminare in città è diventato un esercizio di sopravvivenza, tra escrementi e incuria. Il decoro urbano non può essere un privilegio per pochi. Deve essere un diritto garantito ovunque, ogni giorno».
“Nocera merita di più”
«Noi vogliamo restituire dignità ai nostri spazi pubblici. Vogliamo una città che profumi di cura, non di abbandono. Serve un’inversione di marcia netta e coraggiosa. Serve rispetto per i cittadini e attenzione per chi vive nei quartieri troppo spesso dimenticati. L’amministrazione prenda atto del proprio immobilismo. Nocera merita molto di più, e non ci stancheremo di pretenderlo» conclude Della Mura.
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