Virgilio D’Antonio annuncia una costituente per riformare l’Ateneo di Salerno. Aula piena e sostegno degli ex sfidanti.
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Prima uscita pubblica per il rettore eletto
Si è svolto nell’Aula delle Lauree dell’Università degli Studi di Salerno il primo incontro pubblico di Virgilio D’Antonio dopo la sua elezione a rettore. L’iniziativa, promossa dal professore Francesco Amoretti, ha visto una nutrita partecipazione di docenti, personale tecnico – amministrativo e dirigenti accademici. Al fianco del neoeletto anche i due ex candidati al rettorato, Pietro Campiglia e Paola Adinolfi, che hanno sostenuto in maniera compatta la sua candidatura al ballottaggio.
Assente l’attuale rettore Vincenzo Loia, mentre ha preso parte all’incontro la decana dell’Ateneo, Genny Tortora, con un intervento che ha auspicato una nuova stagione improntata alla serenità e alla partecipazione.
Una costituente per riformare l’Ateneo
Nel corso dell’incontro è stata illustrata l’idea di una “piccola costituente” interna all’Ateneo, con l’obiettivo di riformare in profondità l’apparato istituzionale e burocratico. Un processo che dovrebbe coinvolgere tutte le componenti universitarie e favorire un nuovo equilibrio tra governance e partecipazione.
Tra le linee guida già delineate, l’attenzione a una maggiore apertura verso l’esterno, una visione più inclusiva della comunità accademica e il rafforzamento del legame con le nuove generazioni, centrali nella visione del nuovo rettorato.
L’avvio ufficiale previsto per novembre
Il nuovo corso guidato da Virgilio D’Antonio prenderà ufficialmente il via con l’insediamento previsto per il 3 novembre. Intanto è già iniziata una fase di transizione, accompagnata da un clima che appare più disteso e costruttivo rispetto al recente passato. L’Università di Salerno si prepara così a entrare in una nuova stagione, con l’ambizione di rinnovare i propri assetti interni e di consolidare il ruolo dell’Ateneo nel panorama accademico nazionale.
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