Una cerimonia per non dimenticare
Nel pomeriggio di ieri, a Sarno, Piazza Marconi ha ospitato una cerimonia toccante e partecipata: la donazione di una panchina in memoria di Giovanni Russo, a dieci anni dalla sua scomparsa. A volere questo riferimento simbolico è stata la madre, Natalina Milone, che ha voluto offrire alla città un riferimento concreto di affetto e memoria. La panchina è stata posizionata in un luogo centrale della vita cittadina, affinché il ricordo di Giovanni continui a vivere presente nella quotidianità dei suoi concittadini.
Presenti istituzioni e cittadini
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Francesco Squillante, rappresentanti dell’Amministrazione comunale, familiari e numerosi cittadini. La partecipazione sentita ha testimoniato quanto Giovanni Russo, noto e stimato benzinaio, sia stato amato da tutta la cittadinanza.Persona di grande disponibilità e con grande spirito di abnegazione, Giovanni seppe tessere relazioni con chiunque, lasciando un segno ancora oggi forte e vivo.
Un gesto semplice, un segno profondo
La panchina non è solo un arredo urbano: rappresenta un punto di sosta, riflessione e raccoglimento. Diventa, in questo caso, un simbolo di gratitudine verso un uomo che ha affrontato la vita con forza, dignità e amore per gli altri. In un tempo in cui la memoria rischia di essere dispersa, la panchina restituisce valore al ricordo condiviso e al senso comunione cittadina. Sarà un luogo in cui fermarsi a riflettere anche per pochi secondi, pensando al sorriso che fu di Giovanni Russo.