La denuncia di Carotenuto
Lavori allo Stadio Vitiello. In Commissione Sport, Francesco Carotenuto consigliere comunale di Scafati Arancione ha dichiarato di aver verificato personalmente che i fondi statali non erano stati ancora materialmente stanziati al Comune di Scafati. Questo, secondo il consigliere, mette a rischio l’inizio del campionato della Scafatese Calcio 1922, che potrebbe essere costretta a giocare lontano dal proprio impianto.
«I lavori allo stadio avrebbero dovuto essere già avviati e conclusi entro settembre – ha spiegato Carotenuto – ma i tempi burocratici rendono difficile rispettare la scadenza».
La replica di Aliberti
Il reattivo sindaco Pasquale Aliberti ha scelto i social per replicare con toni diretti e polemici: «Ma parliamo dei lavori per 900.000 €, di cui 700.000 € ottenuti grazie a questa amministrazione? Quelli che servono per il manto erboso, per riaccendere i fari dello stadio che sono spenti da circa otto anni? Quelli che servono per adeguare e fare i lavori di manutenzione agli spogliatoi, eccetera, eccetera… Ci vediamo il 27 alla presentazione della Scafatese Calcio 1922… Vi annuncerò le mie dimissioni da sindaco… Così sarete più contenti dei lavori che non inizieranno… Dopo aver portato la capienza dello stadio da 200 a 2500 spettatori».
Una questione che divide
Le dichiarazioni hanno alimentato il dibattito in città: da un lato, le preoccupazioni per il rischio di ritardi sui lavori, dall’altro, la rivendicazione da parte del sindaco dei risultati già ottenuti e delle risorse intercettate. Lo stadio “Vitiello”, riferimento sportivo e simbolico della tifoseria, torna dunque al centro di una contrapposizione politica che si gioca tra urgenze tecniche, passioni calcistiche e strategie amministrative.
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