Un intervento di dubbia efficacia
«Leggiamo ancora una volta – scrive Manlio Torquato, già sindaco di Nocera Inferiore – di un ulteriore ampliamento della rotatoria, opera realizzata grazie alla nostra amministrazione che la fece finanziare e ne appaltò i lavori, poi inaugurata dall’attuale governo cittadino». L’ex primo cittadino sottolinea, nella nota stampa, come venga richiamata una Conferenza di Servizi del 2006, definita però «una datazione impropria, poiché quella Conferenza si concluse in un nulla di fatto: non si riuscì né a espropriare l’area né a finanziare l’opera per ben quindici anni, fino al 2021».
I dubbi sui costi e sull’effettiva utilità
Torquato pone il dubbio sull’intervento, giudicandolo «un ampliamento dispendioso rispetto al reale miglioramento del traffico», motivando le sue perplessità in due punti: «Primo, l’opera è destinata soprattutto all’ampliamento del parcheggio e all’allargamento dell’intersezione con via Pepe, ma il parcheggio esistente non è mai saturo. Secondo, il Comune spenderà circa un milione di euro a carico delle casse comunali, mentre il primo intervento fu totalmente finanziato senza costi per l’Ente».
Le alternative mancate
L’ex sindaco ricorda inoltre che «nel 2023 vi fu un tentativo di interlocuzione tra i proprietari dell’area dove insiste l’officina Amato e l’attuale amministrazione per una cessione gratuita, seppur parziale, del terreno, finalizzata al miglioramento dell’intersezione. Ma non se ne fece nulla».
Il timore per i conti pubblici
«Temiamo – conclude Torquato – che al di là dell’enfasi da comunicato, il beneficio reale per la viabilità su via Atzori sarà minimo, mentre l’unica certezza sarà il mutuo sulle casse comunali. È una spesa rilevante che, in questo momento, poteva essere evitata».
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