Sarno, Evento conclusivo del progetto Monisarno con pubblicazione scientifica, premi agli “Araldi della Biodiversità” e messa a dimora di querce simboliche.
Il progetto Monisarno e la rinascita del fiume
Il Parco Regionale del Fiume Sarno, istituito nel 2003, ha ospitato un importante appuntamento dedicato alla valorizzazione del patrimonio ambientale e scientifico del territorio. L’evento, presieduto dal Presidente del Parco Vincenzo Marrazzo, dal sindaco Francesco Squillante, dall’ex Presidente Antonio Crescenzo e da altre autorità, incentrato sul Progetto Monisarno – Tutela della biodiversità del Sarno, ha rappresentato un momento di sintesi e divulgazione dei risultati ottenuti nel percorso di ricerca e monitoraggio del bacino idrografico, finalizzato a restituire equilibrio e dignità ecologica a uno dei corsi d’acqua più complessi della Campania.
La pubblicazione e gli “Araldi della Biodiversità”
Nel corso della manifestazione è stata presentata la pubblicazione “Elementi di biodiversità faunistica del Parco regionale del Bacino idrografico del Fiume Sarno”, che raccoglie i risultati finali del progetto Monisarno, cofinanziato dal CNR con fondi del PNRR. Si tratta del primo monitoraggio sistematico della biodiversità fluviale e terrestre dell’intera area del Sarno, condotto secondo i principi della Citizen Science, nel segno del motto “conoscere per proteggere”.
Durante la cerimonia è stato conferito il titolo di “Araldo della Biodiversità” ad alcuni ultracentenari del territorio, simboli viventi di memoria e radici. Nel giardino di Villa Lanzara è stata infine piantata una quercia dedicata a ciascun “Araldo”, gesto evocativo di forza, coraggio e perseveranza. L’iniziativa ha suggellato un progetto che unisce scienza, natura e comunità in una visione condivisa di tutela del Sarno e del suo futuro.
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