Il coordinatore FdI Scafati Mario Santocchio torna alla guida di Busitalia Campania, tra ironie, rivalità locali e nuove ambizioni regionali.
Il ritorno alla “guida”
Torna in sella, anzi alla guida – per restare in tema – Mario Santocchio, avvocato scafatese e volto noto del centrodestra campano. Il suo nome non è nuovo nel panorama del trasporto pubblico: già presidente della defunta CSTP, amministratore delegato della non meno sfortunata Agroinvest, oggi approda nuovamente ai vertici di Busitalia Campania, la società che gestisce la mobilità nelle province di Salerno e Napoli. E qualcuno si tocca.
“Esprimo profonda gratitudine per la nomina ricevuta – ha dichiarato Santocchio –. Sono motivato e orgoglioso di poter mettere al servizio di Busitalia Campania la mia esperienza maturata nel settore dei trasporti pubblici”. Parole misurate, che preludono a un ritorno in grande stile dopo anni di polemiche e battaglie politiche.
Le promesse del neo presidente
Nel suo primo intervento ufficiale, Santocchio ha tracciato la rotta: sviluppo del trasporto intermodale, potenziamento del servizio turistico e una visione più moderna della mobilità regionale. “La missione è mettermi subito al lavoro per la nostra Regione e per i cittadini che quotidianamente usufruiscono del servizio”, ha affermato con tono istituzionale, promettendo passione e dedizione.
Dietro la compostezza formale, tuttavia, aleggia qualcosa d’inspiegabile: da una CSTP fallita a una Busitalia da rilanciare, il cerchio sembra chiudersi con un déjà-vu amministrativo che non passa inosservato.
Tra politica e coincidenze locali
Oltre all’incarico tecnico, Santocchio resta figura di peso politico, coordinatore di Fratelli d’Italia a Scafati, città in cui per anni è stato tra i più duri oppositori del sindaco Pasquale Aliberti. Eppure, in un curioso intreccio del destino, entrambi oggi condividono la corsa verso le elezioni regionali, accomunati da ambizioni e da un’agenda che, almeno sulla carta, punta a rappresentare lo stesso territorio.
Un ritorno, dunque, paradossale: quello di chi, dopo aver guidato aziende travolte dal tempo e dalla politica, si ritrova di nuovo al volante – questa volta di Busitalia – con la promessa di portare avanti la “missione” per la Regione. Ma, come direbbe qualcuno, anche il viaggio più lungo inizia con una corsa… d’autobus. Ah, questa politica.
Terremoto! Le città vecchie e fragili dell’Agro Nocerino Sarnese













