L’ex presidente dell’Anac è oggi il nome più accreditato per succedere a Giuseppe Borrelli alla guida degli uffici giudiziari salernitani.
Una nuova guida per la Procura
Alla Procura di Salerno, salvo sorprese, dovrebbe arrivare Raffaele Cantone. L’ex presidente dell’Anac, oggi alla guida degli uffici giudiziari di Perugia, è il nome più accreditato per succedere a Giuseppe Borrelli, nominato nei mesi scorsi procuratore capo di Reggio Calabria.
Le scelte del Csm
La prospettiva di una “era Cantone” si è rafforzata dopo le ultime mosse del Consiglio superiore della magistratura, che sta definendo il puzzle delle nomine negli uffici giudiziari italiani. La Quinta Commissione ha proposto all’unanimità Domenico Airoma alla guida della Procura di Napoli Nord, scelta che si incastra direttamente con il futuro di Cantone.
La rinuncia a Napoli Nord
Cantone aveva presentato la propria candidatura sia per Salerno sia per Napoli Nord, un ufficio strategico per la lotta ai fenomeni collegati alla “terra dei fuochi”. Alla vigilia del voto della Commissione, però, ha ritirato la candidatura per Aversa, lasciando spazio ad Airoma, attualmente a capo della Procura di Avellino.
L’attesa per la decisione definitiva
Tutto lascia pensare che sarà Cantone a guidare la Procura salernitana. La sua rinuncia a Napoli Nord è apparsa inattesa, dato che quell’incarico gli avrebbe garantito un ritorno vicino casa. Ora si attende la ratifica del plenum del Csm sulla nomina di Airoma, attesa entro fine anno.
I tempi delle nomine
Per la scelta del nuovo procuratore capo di Salerno servirà comunque attendere la primavera. Fino ad allora, gli uffici resteranno affidati alla reggenza del facente funzioni Rocco Alfano, che sta guidando la struttura dopo l’addio di Borrelli.
Le altre caselle da riempire
Il quadro delle nomine riguarda anche gli altri uffici giudiziari del territorio. A Nocera Inferiore, dopo il pensionamento di Antonio Centore, la Procura è affidata a Roberto Lenza. Tra i nomi in valutazione per la guida definitiva c’è quello di Luigi Alberto Cannavale, già stretto collaboratore di Borrelli, ma non si escludono altre soluzioni.
Lagonegro e le prospettive di primavera
Anche la Procura di Lagonegro attende un nuovo vertice: sono sette i magistrati in corsa, tra cui i salernitani Giuseppe Cacciapuoti e Maurizio Cardea. Anche in questo caso, però, ogni decisione è rimandata ai prossimi mesi, quando il Csm completerà il mosaico delle nomine. Lo riporta “La Città“.
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