Crisi politica e gestione degli ammanchi
A Cava de’ Tirreni, la vicenda degli ammanchi nelle casse comunali continua a scuotere l’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Servalli. La crisi potrebbe portare a un significativo rimpasto politico. Come riporta il Mattino, l’attuale presidente del consiglio comunale, Adolfo Salsano, si prepara a rientrare in giunta come assessore al bilancio, dopo aver preso le distanze dalla maggioranza negli ultimi mesi. Salsano, che aveva annunciato il suo dissenso con parole forti, aveva anche proposto un “governo di salute pubblica” per affrontare la difficile situazione.
Incontro tra Servalli e Salsano
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra il sindaco Servalli e Salsano, durante il quale si sarebbe discusso della possibilità di collaborare. Servalli ha dichiarato: «Sto riflettendo sull’ipotesi avanzata da Salsano, che con la sua esperienza potrebbe aiutarci a superare questa fase critica». Tuttavia, il sindaco ha escluso il coinvolgimento dell’opposizione, criticando le iniziative volte a chiedere il commissariamento dei servizi finanziari dell’ente. Salsano, per rientrare in giunta, dovrebbe dimettersi da presidente del consiglio comunale, aprendo così nuove dinamiche politiche.
Le possibili novità in giunta
Il rimpasto prevede che Salsano assuma il ruolo di assessore al bilancio, mentre Germano Baldi, primo dei non eletti della lista “Insieme per Servalli Sindaco”, entrerebbe in consiglio comunale. Baldi è tra i candidati alla presidenza del consiglio comunale, insieme ad Antonio Barbuti e Armando Lamberti. Intanto, mentre l’autorità giudiziaria prosegue le indagini sugli ammanchi, è attesa entro la settimana una decisione da parte della commissione disciplinare dell’ente, che potrebbe emettere provvedimenti significativi.
