Maxi operazione in Campania contro un’organizzazione dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio. I Carabinieri per la Tutela del Lavoro, con il supporto dell’Arma Territoriale e della Guardia di Finanza, hanno eseguito 36 arresti nelle province di Salerno, Napoli e Caserta, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno.
L’indagine
L’indagine ha svelato un sistema illecito che, attraverso aziende compiacenti e professionisti corrotti, presentava false richieste di nullaosta al lavoro per oltre 2.000 cittadini extracomunitari, disposti a pagare somme ingenti per ottenere un permesso di soggiorno. Tra gli arrestati figurano datori di lavoro, faccendieri, referenti di patronati e pubblici ufficiali coinvolti nell’approvazione dei documenti falsi. Il giro d’affari illecito ammontava a milioni di euro, parte dei quali riciclati attraverso false fatturazioni. Sequestrati beni e somme di denaro. Le accuse dovranno ora essere confermate nelle fasi successive del procedimento.
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