Un penalista di fama nazionale
L’avvocatura campana e nazionale è in lutto per la scomparsa di Paolo Trofino, deceduto all’età di 75 anni. Nato a Napoli, Trofino ha esercitato la professione forense per oltre quarant’anni, diventando un riferimento nel campo del diritto penale. Il suo nome è legato ad alcuni dei più importanti processi italiani, in cui ha difeso personaggi di spicco.
Difensore nei processi più noti: da Cutolo a Calciopoli
La carriera di Paolo Trofino è stata segnata da numerosi casi di rilevanza nazionale. Fu tra i difensori di Raffaele Cutolo, capo della Nuova Camorra Organizzata, e prese parte al processo Spartacus, uno dei più significativi contro la criminalità organizzata casertana. Nel mondo dello sport, ha difeso Luciano Moggi nel processo Calciopoli, contribuendo a una delle battaglie legali più seguite dagli appassionati di calcio.
L’ultima difesa: il caso Tony Colombo
Negli ultimi anni, il penalista era tornato alla ribalta per aver assunto la difesa del cantante Tony Colombo, noto volto della scena musicale neomelodica. Anche in questo caso, aveva mostrato la sua esperienza e il suo rigore professionale, qualità che lo hanno reso una figura rispettata e temuta nelle aule di tribunale.
Il cordoglio dell’avvocatura
La notizia della sua scomparsa ha generato un’ondata di messaggi di cordoglio da parte di colleghi e istituzioni forensi. La Camera Penale di Napoli ha voluto ricordarlo con un tributo speciale, sottolineando il valore del suo impegno professionale e il contributo che ha dato al diritto penale italiano.
I funerali nella Cattedrale di San Paolo ad Aversa
I funerali di Paolo Trofino si terranno giovedì 20 febbraio alle ore 16 nella Cattedrale di San Paolo ad Aversa, città in cui risiedeva. Sarà un momento di raccoglimento per familiari, amici e colleghi che vorranno dargli l’ultimo saluto.
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