Sanità e innovazione al centro del dibattito istituzionale
L’ASL Salerno è stata protagonista al Senato della Repubblica durante il convegno dedicato al ruolo dell’Intelligenza Artificiale (IA) nelle politiche sociosanitarie, con un focus sulle fasce più vulnerabili della popolazione. L’incontro, promosso dal senatore Francesco Giacobbe, ha riunito esperti, rappresentanti istituzionali e operatori del settore per riflettere sulle sfide e le opportunità della sanità digitale.
L’esperienza campana come modello nazionale
Tra i relatori, Antonio Coppola, direttore della UOC Governance dei Processi di Telemedicina e Intelligenza Artificiale dell’ASL Salerno, ha illustrato i risultati ottenuti grazie all’adozione di una struttura organizzativa dedicata all’IA. «La tecnologia può davvero abbattere le barriere geografiche, culturali e sociali, portando la cura direttamente nelle case dei cittadini», ha dichiarato Coppola.
Progetti concreti e impatti reali
Durante il suo intervento, Coppola ha presentato i principali progetti sviluppati sul territorio: Telestroke, premiato da Agenas e Sics, consente la gestione in tempo reale dell’ictus cerebrale; il monitoraggio remoto della retinopatia diabetica in aree interne migliora la prevenzione visiva; l’IA predittiva per salute mentale e demenze, in collaborazione con l’Università Vanvitelli, aiuta nella diagnosi precoce; infine, GI Genius, usato in endoscopia, permette una rilevazione ultra-precisa delle lesioni sospette.
Verso una sanità più inclusiva e digitale
«Questi strumenti – ha concluso Coppola – sono fondamentali per assicurare una sanità moderna, equa ed efficace, soprattutto per le fasce più deboli». L’intervento dell’ASL Salerno ha dimostrato come innovazione, ricerca e governance possano coniugarsi in modelli replicabili anche a livello nazionale, ponendo la Campania all’avanguardia nei processi di trasformazione digitale della sanità pubblica.
Pomodoro, al via la breve campagna estiva nell’agro nocerino sarnese