Un Natale che parte in ritardo
Scafati si prepara a vivere un Natale speciale grazie a un investimento di oltre 100 mila euro per le luminarie artistiche. Tuttavia, il sindaco Pasquale Aliberti ha chiesto scusa per i ritardi nell’installazione, attribuendoli alle vicende giudiziarie legate alla sentenza Sarastra, conclusasi il 13 novembre scorso. “Le luminarie ci saranno. State tranquilli,” ha rassicurato Aliberti, spiegando che l’amministrazione ha potuto attivarsi solo dopo la conclusione del processo, evitando così potenziali complicazioni.
Luminarie artistiche per un grande Natale
Dal centro alle periferie, diversi operai sono al lavoro per installare le luminarie, che decoreranno la città fino a gennaio inoltrato. L’obiettivo è creare un’atmosfera natalizia che accompagni i numerosi eventi in programma: concerti, la Notte Bianca, e giornate con zona a traffico limitato sul Corso Nazionale, organizzate per le vigilie e altre festività.
Un piano costoso ma strategico
Il progetto, affidato tramite trattativa diretta sul Me.Pa. a una ditta di Forio, ha un costo complessivo di circa 140 mila euro. L’amministrazione ha voluto accelerare i tempi per evitare che le installazioni fossero completate troppo vicino a Natale, compromettendo così il rilancio estetico della città.
Le scuse del sindaco Aliberti
Sulla questione è intervenuto il sindaco Pasquale Aliberti, che ha sottolineato i motivi del ritardo: “Siamo in ritardo per una serie di motivazioni: il tempo non è dalla nostra parte e quest’anno abbiamo iniziato l’organizzazione del Natale solo dopo la sentenza del 13 novembre.” Aliberti ha comunque garantito che le luminarie saranno pronte: “Quelle installate finora sono solo una parte. Le luminarie artistiche decoreranno la nostra città per farci sentire il grande Natale scafatese.”
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