L’aeroporto di Salerno come volano logistico e turistico per lo sviluppo della Campania
L’importanza strategica dell’intervento aeroportuale a sud di Salerno è ormai riconosciuta da tutti gli attori del territorio. Lo studio Nomisma, presentato alla Stazione Marittima, ha evidenziato come questa infrastruttura possa attivare molteplici traiettorie di sviluppo locale, ben oltre il semplice incremento dei flussi turistici. Particolare rilevanza è stata data al legame con l’industria locale, con una vocazione naturale al settore alimentare. In questo scenario gioca un ruolo chiave il Porto Commerciale di Salerno, come sottolineato sia dallo studio che dalle parole di Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale.
La “quarta gamba” della logistica campana
Secondo Annunziata, l’aeroporto rappresenta la “quarta gamba” della logistica, completando un sistema che già si fonda su porti, strade e ferrovie. “Stiamo investendo circa un miliardo di euro tra PNRR e risorse nazionali per creare la migliore situazione logistica possibile – ha dichiarato –. Questo significherà più sviluppo per le imprese turistiche e per tutta l’imprenditoria locale.” L’infrastruttura sarà fondamentale anche per il traffico merci, in particolare quello delle merci più delicate e strategiche, data la saturazione dello scalo di Napoli.
Una rete efficiente per connettere Campania e mediterraneo
L’efficienza nella realizzazione delle opere, con cantieri chiusi tre mesi prima del previsto, dimostra la capacità gestionale in linea con i tempi dell’Europa e del Governo nazionale. “Salerno, Napoli, Castellammare e tutti i porti della Campania – ha aggiunto Annunziata – potranno contare su questa spinta infrastrutturale. Le Zone Economiche Speciali e il Corridoio 5 Helsinki-Malta rappresentano ulteriori occasioni di rilancio per il sistema produttivo regionale.”
Un hub integrato tra porto, aeroporto e turismo
Lo scalo salernitano, con pista da 2000 metri, potrà gestire anche traffico cargo, ritagliandosi un ruolo centrale nel sistema aeroportuale campano. “Salerno diventerà un vero e proprio hub – ha concluso Annunziata –. Le crociere partiranno e termineranno qui, offrendo ai turisti la possibilità di scoprire il territorio, il Cilento, la Costa d’Amalfi e l’entroterra. È un’occasione unica per trasformare il turismo in una leva di sviluppo strutturale”.
