Il Liceo di Scienze Umane arriva in città e si aggiunge al nuovo corso serale di Enogastronomia, rafforzando l’istituto diretto da D’Angelo.
Un ampliamento atteso che rafforza l’identità dell’istituto
Raddoppia l’offerta formativa dell’I.I.S. Rea Pittoni di Pagani. Con decreto provinciale n. 159 è stato approvato il piano A.S. 2026-2027 che prevede il trasferimento in città del Liceo di Scienze Umane, finora attivo nella sede nocerina dell’istituto. Un risultato significativo per Pagani e per l’amministrazione De Prisco, impegnata sin dallo scorso anno a difendere la sede e a evitarne il ridimensionamento.
Una conquista dopo mesi di lavoro e tutela del territorio
Il rischio di perdere l’indirizzo alberghiero era stato concreto, ma l’azione amministrativa ha permesso non solo di preservarlo, bensì di potenziare ulteriormente l’istituto. A fine ottobre la giunta comunale aveva espresso parere favorevole alla riorganizzazione degli indirizzi, un passo decisivo verso l’ampliamento oggi approvato.
Due nuovi percorsi: Scienze Umane e corso serale alberghiero
Il potenziamento non riguarda solo il nuovo liceo: dal prossimo anno nascerà anche il corso serale di Enogastronomia e ospitalità alberghiera, un’offerta pensata per adulti e lavoratori che desiderano una seconda opportunità formativa.
Le dichiarazioni delle istituzioni
Il consigliere provinciale Gerardo Palladino ha affermato: “Il nuovo piano formativo che premia il nostro istituto ci riempie d’orgoglio. Lo scorso anno abbiamo difeso il Pittoni da una chiusura di sede e oggi raccogliamo i frutti di quel lavoro. Grazie alla dirigente D’Angelo per aver creduto nel valore del plesso paganese”.
L’assessore alla Pubblica Istruzione Mariastella Longobucco ha aggiunto: “Siamo fieri del riconoscimento ottenuto. Il trasferimento del Liceo di Scienze Umane conferma che il Pittoni-Rea è un’eccellenza destinata a crescere. È il risultato di oltre un anno di lavoro costante”.
Il sindaco Lello De Prisco ha dichiarato: “In un periodo complesso per il dimensionamento, Pagani non perde ma raddoppia. L’impegno di squadra ha salvato il plesso e oggi lo valorizza con nuovi indirizzi. È un orgoglio per tutta la città”.
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